Non si può dimenticare quanto i nostri fedelissimi PaoliniSempre hanno registrato e vissuto nell’evento della collocazione e benedizione della statua del Beato Giacomo Alberione in una nicchia della facciata dell’Antico Santuario Madonna dei Fiori di Bra (CN) nel giorno stesso del pruno selvatico che fiorisce ogni anno il 29 dicembre in ricordo di una donna che ha partorito la sua creatura in un momento di aggressione da parte dei soldati di ventura.
Tengo a sottolineare quanto questi nostri PaoliniSempre siano sempre presenti in ogni occasione di celebrazione della Famiglia Paolina. Gli studi, gli anni di formazione vissuti e assimilati in San Paolo, danno come frutto questo germoglio di vita paolina inserito e radicato in modo vivo e creativo nella secolarità del mondo attuale. Sempre attenti alle date ricorrenti, loro stessi si fanno carico di organizzarsi per un ritiro spirituale, un incontro specifico, per una settimana di comunicazione, vacanze estive. Con la guida e il sostegno di un Sacerdote paolino.
Aveva ragione Don Alberione quando parlava del “grande albero” della Famiglia con tanti germogli e virgulti. E’ la valorizzazione di essere stati paolini e di avere ancora da comunicare al mondo di oggi.
Tornando all’evento avvenuto nel Santuario di Bra, tutti conosciamo la grande devozione mariana che ha caratterizzato la famiglia degli Alberione e di Don Alberione stesso (1884-1971).
L’effigie è stata benedetta domenica 29 dicembre dal vescovo Marco Mellino, Segretario del Collegio dei cardinali, alla presenza degli ultimi discendenti della Famiglia Alberione, di Paolini e Paoline, Cooperatori paolini, Amici della Famiglia Paolina, dei PaoliniSempre che, nella loro attenta creatività, ci fanno dono di questo video sull’avvenimento. La statua è stata posta nella nicchia sinistra del Santuario antico, sorto nel luogo dove avvenne l’apparizione, il 29 dicembre del 1336. Maria apparve a una giovane sposa incinta, Egidia Mathis, che si era rifugiata presso un pilone su cui era dipinta la Vergine per sfuggire a due soldati di ventura che la insidiavano. La Madonna con un bagliore allontanò i malintenzionati, mentre Egidia dava alla luce prematuramente il figlio. I paesani accorsi sul luogo notarono che i cespugli di pruno selvatico attorno al pilone erano fioriti, pur essendo pieno inverno. Un prodigio che da allora si compie ogni anno. Proprio vicino al recinto del pruneto sono stati posti sei pannelli con riflessioni mariane, tra cui una di don Alberione.
Grati al formidabile gruppo “PaoliniSempre” abbiamo la gioia di un video sufficientemente completo per ricordare una di queste date celebrative della Famiglia Paolina. Grazie all’operatore del gruppo, Gildo Garelli.