"Convegno concluso, cuori pieni e menti aperte. Che Gesù Maestro Via Verità e Vita illumini sempre il cammino delle famiglie del nostro Istituto. 
Un grazie speciale al nostro ex delegato, Don Olinto Crespi, per averci accolti e per averci mostrato la stupenda icona rappresentante il fondatore.
Grazie alla Casa Divin Maestro di Ariccia per averci donato questi giorni di meditazione e ricarica spirituale.
Grazie al nostro attuale delegato Don Roberto Roveran e al suo caro collaboratore Don Nunzio Campo.
Grazie, infine, a tutte le famiglie dell'Istituto presenti e assenti, perché con la loro preghiera permettono al nostro cammino di farsi largo ed ergersi oltre le difficoltà.
Che il Signore ci benedica tutti!"

Da: https://www.facebook.com/pg/IstitutoSantaFamiglia/posts/ 

BIBBIA, SILENZIO, NATURA: L'OASI DI PACE SUL LAGO

La Casa Divin Maestro dei Paolini è ad Ariccia, vicino ad Albano. Una struttura appartata che aiuta la riflessione e la preghiera

Papa Francesco, il gesuita Bergoglio,non aveva che applicato alla Curia romana uno degli elementi cardine della Compagnia: la meditazione in luogo appartato. 
E ad Ariccia, la Casa Divin Maestro dei Paolini, gli editori di Famiglia Cristiana, ha tutte le caratteristiche del luogo appartato. 
Nell’area dei Castelli romani, diocesi di Albano, è circondata da dodici ettari di bosco, non è immediatamente prospiciente alla strada, ma la si raggiunge dopo aver varcato un cancello verde con una strada interna che si inerpica tra gli alberi. 

È l’unica casa religiosa della zona, che ne vede moltissime, a essere dedicata esclusivamente al ritiro spirituale. Non ospita gruppi di turisti che poi scendono a Roma. Così l’ha voluta don Giacomo Alberione. Spiega don Silvio Sassi, superiore generaledella Società San Paolo: «Si viene per pregare insieme, per riprendere forza e vigore attorno ai capisaldi della fede».

La scelta di Bergoglio ha sorpreso anche lui: «La decisione del Papa ci consola e per noi è un dono della Provvidenza nell’anno centenario che ricorda la fondazione della nostra congregazione». Era il 1914 quando don Giacomo Alberione, sacerdote di Alba, avviò l’avventura dei Paolini, sacerdoti e laici comunicatori del Vangelo. 
Alberione volle con grande tenacia la Casa di Ariccia intitolata al Divin Maestro, il modo in cui i Paolini chiamano Gesù, “primo maestro” della fede. Perché, osserva ancora don Silvio Sassi,«non bastano le opere se non si medita con il Vangelo sulla forza delle opere». Il Papa troverà una frase di Alberione appena varcherà la soglia della Casadi Ariccia, che spiega il motivo per cui essa è stata costruita: «È destinata tutta alla riconciliazione e santificazione delle nostre anime, al ripensamento e aggiornamento dei ministeri e degli apostolati». Riassume perfettamente la scelta di Bergoglio e il senso degli esercizi spirituali.

Alberione sottolineava la «grande gioia di rivederci, di pregare e di vivere insieme, di incoraggiarci vicendevolmente, di riconfermare e ripetere la nostra donazione al Signore». È esattamente ciò che vuole il Papa con gli esercizi spirituali. 
La Casa dei Paolini è stata inaugurata 55 anni fa. Nel parco, anzi nel bosco che la circonda,sono stati realizzati due percorsi meditativi, edicole con sculture di marmo che illustrano le stazioni dellaVia Crucis e i misteri del rosario. È normalmente usata da molte congregazioni religiose maschili e femminili per esercizi spirituali o per lo svolgimento dei capitoli generali. Viene spesso anche il predicatore della Casa pontificia, padre Raniero Cantalamessa, per predicare gli esercizi a diversi religiosi. L’ultima volta poche settimane fa, a un gruppo di suore. Vescovo di Albano poi è monsignor Marcello Semeraro, segretario del “C8”, il Consiglio degli otto cardinali voluto dapapa Francesco. 
E qui, durante gli esercizi spirituali della Curia romana, si svolgevano quelli delle Guardie svizzere, unica settimana in cui i servizi di sicurezza in Vaticano potevano disporre di una pausa. 
Quest’anno sono dovute andare altrove.

 

da:

http://www.famigliacristiana.it/articolo/bibbia-silenzio-natura-l-oasi-di-pace-sul-lago.aspx 

13/03/2014 

 

Don Antonio Mura

Pontificio Seminario Regionale Sardo

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Grazie alla comunità che guida la Casa “Divin Maestro” ad Ariccia; subito ci è risultato evidente lo spirito del carisma e del progetto voluto dal Beato don Giacomo Alberione, “uno delle meraviglie del nostro tempo” (così lo definì il B. Paolo VI) per questa casa, creando accoglienza, unità e rinnovato dinamismo attorno a questo focolare di preghiera e di condivisione. Grazie alla Comunità dei Padri e Fratelli Paolini e dei loro collaboratori e collaboratrici, perché durante tutta la settimana ci hanno dato testimonianza della loro vocazione e ci hanno fatto sentire ‘in famiglia’ e sono sempre stati disponibili per ogni esigenza.

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Da:  http://www.seminarioregionalesardo.it/udienza-da-papa-francesco/