All’ingresso di Casa Divin Maestro ci troviamo di fronte alla grande statua in bronzo di Gesù Maestro, (opera di Sr. M. Angelica Ballan, delle Suore Pie Discepole del Divin Maestro), che ci introduce alla chiesa centrale.
Prima di accedere alla chiesa, in alto nel timpano, all’esterno, c’è un rosone in bronzo raffigurante lo Spirito Santo con tanti raggi di rami di olivo, opera dell’artista Goffredo Verginelli (Roma 1911 - Albano Laziale 1972).
Nell’atrio antistante la chiesa vengono presentate le finalità della Casa e il benvenuto del fondatore Don Alberione in una grande iscrizione marmorea.
La Chiesa collega tutte e quattro le ali della struttura ed è dedicata a Gesù Maestro, Via Verità e Vita
All’interno della chiesa, ci troviamo di fronte al meraviglioso mosaico di Cristo Maestro con il simbolo dei quattro Evangelisti (Angelo, Leone, Bue, Aquila) le cui lettere iniziali compongono l’acrostico ALBA richiamando così la sede (Casa Madre) della fondazione della Famiglia Paolina (Alba – CN).
Il mosaico è opera del Prof. Franco D’Urso (Roma 1900-1989)
Ai lati della parte centrale, sono collocate due statue lignee realizzate ad Ortisei in Val Gardena nel 1959 da David Moroder sul dipinto di Giambattista Conti. A sinistra è posta Maria Regina degli Apostoli mentre a destra c’è l'Apostolo Paolo. Sia il mosaico che le due statue esprimono il nucleo della spiritualità paolina.
La Casa Divin Maestro è circondata da un folto bosco. Sul lato destro il bosco è attraversato da un viale con le cappelle dei 15 Misteri del Rosario. Dall’altro lato, quello sinistro, c’è un percorso con le Stazioni della Via Crucis. Sia le cappelle delle stazioni della Via Crucis che quelle dei Misteri del Rosario, con la statua della Regina degli Apostoli che chiude questo percorso, sono del famoso scultore, a livello mondiale, Verginelli Goffredo.
A sinistra della chiesa centrale, troviamo la luminosa e bella “Cappella San Paolo”, (opera della Suora-architetto Sr Michelangela Ballan delle Pie Discepole del Divin Maestro), che collega le ampie sale di incontro del Venerabile “Fratel Borello” e della sala della Venerabile “Maestra Tecla”. A destra della chiesa centrale, abbiamo l’ala “Beato Timoteo Giaccardo” Qui è collocata la “Cappella Beato Timoteo Giaccardo”
Al piano terra dell’ala “Don Timoteo Giaccardo” troviamo la sala della Venerabile “Madre Scolastica”
Nello stesso piano troviamo un piccolo gioiello per la preghiera silenziosa, la “Cappella dell’Adorazione”.
Nella grande Cripta, sotto la Chiesa del Divin Maestro, è conservata la splendida Vetrata della Crocifissione con Maria SS.ma e l’apostolo San Giovanni, realizzata dalla Ditta Vetrate d’Arte Giuliani, Roma 1959, a firma di Marika Redini.
La Cripta porta il nome di: “Cappella Maria Madre del Buon Pastore”.
Dal corridoio che fiancheggia la Cappella di Maria Madre del Buon Pastore, si arriva ad un grande e ampio salone che unisce due ali importanti della casa: l’ala “Don Federico” e l’ala “Don Tito”.
Dal salone, uscendo nella grande terrazza, ci troviamo di fronte allo stupendo panorama del lago di Albano Laziale, delle Ville Pontificie di Castelgandolfo e, sullo sfondo, della città di Roma.
A sinistra del salone c’è la sala per incontri dedicata al Venerabile “Maggiorino Vigolungo”, mentre sulla destra si trova la sala “Canonico Chiesa”.
Scendendo le scale, a sinistra del salone, ci troviamo nel grande “Auditorium Beato Don Alberione” con 128 posti e attrezzato con i più moderni strumenti di interazione e con un ufficio di Segreteria.
Alla destra del salone (hall) che collega l’ala “Don Tito” (il primo ragazzo accolto da Don Alberione nel 1914 e anche primo Sacerdote responsabile della Casa Divin Maestro nel 1959), c’è la sala per incontri del Venerabile “Canonico Francesco Chiesa” (Direttore spirituale di Don Alberione) e sullo stesso piano la saletta di “San Gabriele Arcangelo” (in omaggio all’Istituto secolare dei Gabrielini, giovani consacrati che vivono nel mondo, fondati nel 1960).
Nel piano sottostante troviamo la Cappella, molto semplice e raccolta, della “Regina degli Apostoli”.
Sempre su questo piano troviamo 4 sale da pranzo di varie dimensioni. La più grande può ospitare fino a 110 persone.
E terminiamo con la vista panoramica sul lago di Albano che si può gustare uscendo dalle sale da pranzo.